Da Cineramnia a “io sono stato qui”

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IO SONO STATO QUI è frutto di un“incontro” che il Cineforum Teramo ha lungamente cercato attraverso tutte le sue attività e mai realizzato in maniera così compiuta e precisa: ovvero l’incrocio tra il lavoro didattico, i ragazzi e la città.
Il film è stato realizzato nell’ambito di un laboratorio che abbiamo chiamato “Guida turistica della città di Teramo -raccontata dai suoi abitanti” e realizzato con il Liceo Scientifico Delfico e l’IstitutoComprensivo Savini – San Giuseppe – San Giorgio. L’idea di raccontare la città ci insegue già dal 2005, ovvero dall’avvio del nostro festival Cineramnia si gira a Teramo,in cui venivano fatti interagire registi provenienti da altri contesti geografici con i cittadini e gli spazi del nostro capoluogo.

La città intera come set e i cittadini come protagonisti, sia come aiutanti sia come attori: è stata l’occasione per reinterpretare luoghi e volti noti attraverso uno sguardo altro e nuovo,utile per rispecchiarsi attraverso la lente
del cinema e della sua finzione. L’intento didattico, già presente nel festival, è stato quindi il centro del nostro impegno, dai laboratori audiovisivi nelle scuole alle matinée per ragazzi (Cineteca in tasca), fino alle attività formative per i docenti sull’uso dell’audiovisivo a scuola. In questo lavoro ormai ventennale siamo sempre stati accompagnati da partner specifici e non casuali, dal Centro Sperimentale di Cinematografia al Giffoni Film Festival alla Cinémathèque Française.

Tra i tanti soggetti filmati da e con i ragazzi, nelle centinaia di ore svolte nei laboratori, mancava forse proprio quello che ora, a conclusione di questo progetto, ci sembra più necessario ed urgente:raccontare la città senza il filtro della finzione, attraverso gli occhi e le parole di chi ha vissuto lo spazio e può restituircelo come ricordo di un vissuto reale.
I ragazzi, attraverso il linguaggio audiovisivo, hanno percorso la storia della città, non quella scritta nei libri, ma quella vissuta e filtrata dal ricordo di genitori, nonni, parenti e sconosciuti incontrati per strada e intervistati al momento. Ricordi personali, quotidiani, intimi, gioiosi, tristi, dolorosi, ma sempre in stretta relazione allo spazio cittadino e alle sue inevitabili trasformazioni.

Un lavoro lento, che si semina nel tempo, con pazienza e ottimismo, che ha costantemente trovato l’attenzione e il sostegno della Fondazione Tercas, l’unico ente che ha sempre e fermamente creduto nella nostra ricerca sul rapporto tra cinema, scuola e territorio. Quello che risulta dal film IO SONO STATO QUI, è una cartografia della memoria creata da ragazzi di età e istituti differenti, che ha favorito in loro la scoperta della realtà viva del passato emersa attraverso l’occhio dell’obiettivo della telecamera o del cellulare. Al di là di ogni lirismo o compiacimento nostalgico, il racconto ha fatto affiorare che ciò che siamo è strettamente connesso al senso di territorio e di comunità.

Dimitri Bosi, Marco Chiarini

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